Luigi Serra
(1846-1888)
È senza dubbio il pittore di maggior importanza che Bologna abbia avuto nella seconda metà del XIX secolo. Entrato al Collegio Venturoli, ottiene successivamente il Pensionato Angiolini e si trasferisce a Firenze. Nel 1869 si trasferisce a Roma, dove dipinge Annibale Bentivoglio nel Castello di Varano, portato all’Esposizione Nazionale di Parma nel 1870. Nel 1874 dipinge il sipario del Teatro Gentile da Fabriano. Trasferitosi definitivamente a Roma, nel 1879 ottiene un’importante commissione pubblica, la pittura a tempera, nel catino absidale di Santa Maria della Vittoria, con L’ingresso in Praga dell’esercito cattolico dopo la battaglia della Montagna bianca. Nel 1886 realizza a Bologna per la sala del Consiglio provinciale l’Irnerio che glossa le antiche leggi.
Luigi Serra, Annibale Bentivoglio prigioniero nel castello di Varano, 1870, olio su tela, 160 x 222 cm, eseguito a 23 anni.
Luigi Serra, Capitello, 1860, matita, acquerello e sfumino su carta, 47,5 x 35,5 cm, eseguito a 14 anni.
Luigi Serra, Figura maschile, 1866, matita su carta, 63 x 15cm, eseguito a 19 anni.