Ermenegildo Giorgi

(1855-1880)

Entra al Collegio Venturoli nel 1867. Sceglie come carriera artistica la scenografia e studia Prospettiva con Valentino Solmi. Il direttore del Collegio, Augusto Romagnoli, lo ritiene un abilissimo acquarellista ed è con questa tecnica che Giorgi realizza il suo saggio Prospettiva ad acquerello colorato del chiostro di San Martino. Ottenuto il Pensionato Angiolini, consegna al Venturoli, tra gli altri lavori, un Acquerello colorato rappresentante il laterale di Santa Maria d’Ara Coeli in Roma e un Interno di una sala principesca di Venezia, città dove si trasferisce. Rientrato da Venezia, improvvisamente si ammala di tifo e muore nell’ottobre del 1880.

Ermenegildo Giorgi, Acquerello su carta su tavola, 1880, 89 x 58 cm, realizzato a 25 anni.

Ermenegildo Giorgi, Studio architettonico, senza data, acquerello e matita su carta, 90 x 60 cm.

Ermenegildo Giorgi, Interno di una sala di Palazzo Ducale a Venezia, 1880, acquerello e tempera su carta applicata su tavola, 77 x 49cm, eseguito a 25 anni.