Chiara Innocenti Sedili

(Bologna, 2001)

Diplomata al Triennio di Scultura Arti visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, frequenta oggi il Biennio di Scultura presso la stessa Accademia. La sua ricerca è incentrata sulle storie: delle persone e delle cose, sui resti che rimangono attorno a noi e su ciò che lasciamo e lasceremo. Ne osserva le relazioni e ne ascolta i racconti. Sarà infatti la parola, alternata ad elementi scultorei, a creare ambienti in costante cambiamento. Il rapporto fra scrittura e scultura diventa così protagonista del suo percorso, diventandone la sua chiave di lettura. Attraverso il racconto per bambini e alla sua semplicità tenterà di mostrare queste storie, creando un rapporto con lo spazio, dove esse verranno presentate scritte o narrate. Tra le mostre a cui a partecipato.L’ospite atteso: Il limes attivo dell’esporsi, Kappa Nöun, a cura del collettivo 30023-BO. Progetto vincitore della prima edizione del Premio Kappa Nöun per la giovane curatela, ideato dal collezionista Marco Ghigi e dalla docente Marinella Paderni (San Lazzaro, 2023); Dysfunctionally Wands, Ofvstudio, a cura di Rebecca Agnes e Ivana Spinelli (Bologna, 2021); originariaMENTE, Beer Mind, collettivo di ragazze dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (2022). Ha partecipato al workshop con l’artista Flavio Favelli e l’architetto Flavio Gardini, a cura di Marinella Paderni (2023) e ai progetti Incontri sul rapporto scrittura e scultura con l’artista Marco di Giovanni e lo scrittore Vittorio Buongiorno, a cura di Maura Pozzati (2022), Cheap Festival (2021).

Chiara Innocenti Sedili, Tana, Piastrelle, tappeto, polistirolo, gesso e colla da piastrelle 208 x 116 x 34 cm, 2024

Chiara Innocenti Sedili, Carta da pizzo, Pizzo, 45 x 283 cm, 2025.
Vista della mostra “La finestra sul Cortile”, Fondazione Collegio Artistico Venturoli