Cesare Bacchi

(1881-1971)

Entra al Collegio Venturoli nel 1894. Nel 1906 si trasferisce a Parigi dove sposa prima la figlia del bronzista Félix Maurice Charpentier e in seguito l’ereditiera Tanette Otis-Müller. Espone al Salon des Artistes Francais suoi successi quali Improvvisazione (1910), Fonti inaridite (1923), e i tre ritratti della sua pubblica consacrazione: Franz Schubert, Charles Baudelaire e Paul Verlaine (1938). Bacchi si spegne a Parigi nel 1971, dopo aver goduto di una delle più fortunate carriere mai spettate a un alunno del Collegio Venturoli.

Cesare Bacchi, Veduta di un viale della Montagnola, 1901, olio su tela, 70 x 100 cm, eseguito a 19 anni.

Cesare Bacchi, Natura Morta con specchio, 1896, matita su carta, 30 x 21,9 cm, eseguito a 14 anni.